Farmaci e vaccini sono discutibili per diverse ragioni. Certamente sono sempre il risultato di una serie di torture pianificate in laboratorio, ossia di pratiche di vivisezione, i cui protocolli sono oggi sintetizzati nella definizione edulcorata di sperimentazione animale. Mi domando come mai nel dibattito attuale sui vaccini non sia considerato anche questo aspetto etico così fondamentale.
Quanti laboratori di tutto il mondo in questo ultimo anno si sono dati particolarmente da fare, con le loro procedure moralmente condannabili e così atroci da non essere neppure nominate? E con un giro di affari impressionante!
Quanti animalisti, vegani, antispecisti stanno facendo il gioco dei soliti colossi farmaceutici, che non sanno fare altro che propinare composti tossici ottenuti attraverso la sperimentazione animale?
Io non cerco scuse e non le vorrei. Non è vero che non si possa scegliere; non mangio animali e non ingerisco prodotti che provengono dalla loro tortura. Neppure me li faccio iniettare. Boicotto la violenza e non c’è giorno in cui non pensi ai miei Fratelli animali, che stanno pagando più di tutti per la nostra ignoranza, il nostro egoismo.
Giusi Ferrari
Per un approfondimento di rapida e facile lettura, consiglio il testo del medico chirurgo Stefano Cagno “Tutto quello che dovresti sapere sulla vivisezione*ma non vogliono che tu sappia”, edizionicosmopolis.it 2012.