E lui si alzò sulle zampe posteriori appoggiandosi alla staccionata. Fu per me un momento di grande emozione e di profondo struggimento.
Leggevo nei suoi occhi consapevolezza e presenza e non potevo, davvero non potevo separarlo dalle immagini del destino imminente che gli si sovrapponevano, strazianti e insopportabili.
Era ancora un cucciolo. Sono quasi tutti cuccioli le vittime della zootecnia.
Giusi Ferrari