Pensiamo a tutte le creature che nascono in un allevamento. A ciò che vedono, che sentono, che immaginano. Quanto limitati se non assenti del tutto possono essere gli stimoli in luoghi dove non entra il sole, il cielo è senza stelle. Sofferenza, separazione, sfruttamento.
E l’unico viaggio è quello definitivo, verso la morte. Quando il sole scalderà troppo l’aria e la sete non lascerà tregua, oppure il freddo gelerà i corpi stanchi.
Cosa sogni maialino, se non tua madre, il suo conforto, se non la fine del dolore, se non l’amore per diritto di nascita.
(Giusi Ferrari)