Perché facciamo figli senza preoccuparci degli adulti che saranno?
Una domanda che non trova risposta, quando penso ai quattro giovani miserevoli umani che hanno ucciso un Angelo.
Prodotti di una società specista, assuefatta alla schiavitù delle altre specie animali. All’uso e all’abuso. Nascono e poi crescono convinti di valere qualcosa nella misura in cui dimostrano di essere forti, di non provare compassione. E’ il sistema che soffoca sul nascere ogni impeto di empatia nei confronti delle creature, poiché attraverso tutti i mezzi disponibili abitua i futuri adulti alla normalità delle aberrazioni che produce. Quelle che nutrono l’economia, che fanno gli interessi delle lobby, che rendono tutti schiavi di bisogni assurdi. Addobbi dell’ego.
Angelo. Sei in ogni anima animale che ancora respira questa estate che ti ha portato via. E quindi sei anche in ognuno di noi, parte del Grande Sole che ci unisce tutti quando non abbiamo paura di amare. Sei nell’urlo che accompagna il parto di una nuova Terra, l’unica speranza di questa umanità perduta.
(Giusi Ferrari)